Rifiuti: Baldin (M5S): “Stop inceneritori (e addio discariche), l'impegno del Veneto per lo sviluppo sostenibile”

01 dicembre 2021

 

(Arv) Venezia 1 dic. 2021 -     «Ieri il Consiglio regionale ha votato un chiaro impegno per il progressivo abbandono dello smaltimento in discarica e la riduzione al minimo degli inceneritori, tramite strategie di riciclo, compostaggio, riuso e riduzione. Questi principi sono entrati a pieno titolo nella programmazione regionale” A rivendicare l’impegno assunto dalla Regione nella gestione dei rifiuti e per un’economia del riciclo è la consigliera Erika Baldin del Movimento Cinque Stelle. Grazie al pacchetto di emendamenti che ho presentato alla manovra di bilancio – sottolinea l’esponente pentastellata - il documento di programmazione 2022-24 della Regione Veneto dà un orientamento ben preciso che dovrà concretizzarsi con azioni coerenti agli indirizzi del Piano Ue per l'economia circolare. Ringrazio l'assessore Bottacin per l'impegno e auspico che lo ascolti anzitutto il suo partito, la Lega non sempre attenta ai temi ambientali». Baldin commenta anche l'ok "condizionato" alla nuova linea dell'inceneritore di Padova, espresso dal Comitato tecnico regionale in sede di valutazione di impatto ambientale: «Bene lo stop ai Pfas, la riduzione della potenza e lo studio epidemiologico ambientale: le richieste dei cittadini sono state in parte accolte, ma non basta. L'obiettivo è superare questi sistemi di smaltimento dei rifiuti, ormai obsoleti». La consigliera regionale M5S torna a chiedere con forza i bio-monitoraggi sulla popolazione delle aree interessate dai progetti degli inceneritori di Padova e di Fusina: «A prevederli è un mio ordine del giorno, approvato dal Consiglio regionale ancora un anno fa. Anche i Comuni di Venezia e Mira si sono espressi in tal senso e Padova farà uno studio a spese del proponente». Bene, quindi – conclude la consigliera – il doppio segnale dato dal voto dell’aula consiliare e dal parere del Comitato tecnico regionale sulla quarta linea dell’impianto di San Lazzaro, a Padova, ma – avverte - «resta prioritaria l'approvazione del nuovo Piano regionale dei rifiuti, che potrà dare sostanza agli impegni votati ieri dal Consiglio regionale: aumentare il riciclo di alta qualità, abbandonare lo smaltimento in discarica e ridurre al minimo l'utilizzo degli inceneritori».